Apriamo il nuovo anno con un altro bel numero de La Toscana che propone una serie di “sguardi” (mutuando il titolo del quadro di Monica Giarrè al quale dedi-chiamo la nostra copertina) sulla nostra regione. A cominciare da una serie di mostre d’arte di alto profilo come quelle di Antonio Possenti, Sergio Nardoni, Francesco Nesi, Antonio Ciccone, Luigi Falai, Carlo Ciucchi, Pierluigi Armiento e delle em-polesi Lorella Consorti, Nila Ciardi, Cosetta Dipie-trantonio e Paola Pini.
Del Gruppo Donatello presentiamo l’originale pre-sepe installato nel cuore del piazzale Donatello che è stato inaugurato dal cardinale Giuseppe Betori e dal presidente del Consiglio comunale di Firenze Eugenio Giani.
Poi due bei libri, Intervenite numerosi! di Alessan-dro Sarti e Il primo amore di Donato Massaro, e il ritratto “poetico” della valente poetessa fiorentina Roberta Degl’Innocenti.
L’amarcord del professor Costantino Caserta ci ri-porta alle mille peripezie da lui vissute durante la seconda guerra mondiale prima di approdare a Fi-renze dove incontrò, settant’anni fa, la donna della sua vita e il suo secondo amore: lo studio.
Il nostro collaboratore Duccio Ricciardelli presenta il video dedicato a Giotto con il quale ha conquista-to una meritata medaglia di bronzo al Premio Fiori-no in Palazzo Vecchio.
Non potevamo, poi, non occuparci della CSO, un’a-zienda all’avanguardia che proprio in questi giorni ha inaugurato, alla presenza del Sindaco di Scan-dicci, la nuova sede e una nuova filosofia aziendale. Il lavoro di Paraskevì Zerva, bravissima scultrice greca, viene proposto ai lettori da Daniela Pronestì mentre Giulia Ballerini ci aiuta a ricordare, a tre anni dalla scomparsa, la figura di Renato Cantinelli.
Fabrizio Borghini fabrizio.borghini[AT]toscanacultura.it